Quaresima - Sito Ufficiale Parrocchia San Nicola Torelli di Mercogliano

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QUARESIMA

Nella mentalità comune la Quaresima è considerata il classico tempo penitenziale, ma questa caratteristica non è primaria, né tanto meno esclusiva. La Quaresima dipende essenzialmente dalla Pasqua che per la sua massima importanza ha suggerito un periodo di preparazione attestatosi, nel corso del tempo, sul numero di quaranta giorni. È un numero simbolico molto significativo, ispirato ai quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto (e in tempi più lontani da Mosè sul monte Sinai) prima di iniziare il suo ministero pubblico. Proprio in ossequio al digiuno effettivo di quaranta giorno (di domenica non si digiunava) la Quaresima fu anticipata nel rito romano al Mercoledì detto poi delle Ceneri. Il giorno conclusivo è il Mercoledì Santo. Grande segno sacramentale è la Quaresima, tempo di salvezza donata da Dio, pregustamento della grazia e della gioia pasquale, aurora che riceve la luce del sole della Pasqua. Concepita come un tempo di ascolto più frequente della Parola di Dio, di più intensa preghiera e di digiuno per favorire l’incontro con Dio, la Quaresima fu scelta nel passato come preparazione dei catecumeni al battesimo (che anticamente avveniva , assieme alla Cresima e all’Eucarestia nella notte di Pasqua) e quindi come periodo di penitenza per i peccatori pubblici che venivano riconciliati prima del triduo pasquale. Così tutta la Chiesa, accresciuta di nuovi figli con i peccatori pentiti e riconciliati, poteva partecipare in pienezza alla vittoria pasquale di Cristo sul peccato e sulla morte. Oggi l’intero popolo di Dio nel suo itinerario verso la Pasqua rivive il ricordo del proprio battesimo, approfondendone il significato e rinnovandone gli impegni di fedeltà a Dio e di lotta contro il male. E, nello stesso tempo, si riconosce penitente e peccatore, pronto ad accogliere, con opere di penitenza e di carità verso i fratelli, ad accogliere il perdono di Dio e la grazia di una vita nuova. Ma è anche nell’ascolto più frequente della Parola di Dio che si esprime maggiormente lo spirito della Quaresima, poiché la Parola suscita la volontà di conversione, risveglia la Fede, propone il significato del mistero pasquale, provoca il dialogo, ossia la risposta della preghiera. Le letture bibliche della Quaresima, disposte nel ciclo triennale A B e C, sviluppano una linea storica salvifica con l’evocazione degli eventi dell’Antico Testamento e una linea sacramentale con i grandi temi battesimali e i forti richiami alla conversione. Questo è il periodo nel quale si deve comprendere che "non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che esc dalla bocca di Dio”. Dalla parola di Dio Gesù trae la forza per vincere satana e da essa i cristiani traggono il vigore per combattere il male e restare fedeli a Dio. Nella prima e seconda domenica di quaresima del ciclo triennale si legge il racconto della tentazione e della trasfigurazione di Gesù secondo uno dei vangeli sinottici. Le letture delle domeniche dell’anno A – che possono essere usate in tutti e tre gli anni – sono incentrate, in particolare le ultime tre, sul tema battesimale (samaritana, cieco nato e risurrezione di Lazzaro). Sono le tre classiche letture utilizzate fin dall’antichità per spiegare il significato del Battesimo: vita che sgorga dall’acqua (samaritana), illuminazione per il dono della fede (cieco nato), passaggio dalla morte alla vita (risurrezione di Lazzaro). L’anno B propone alcuni aspetti del mistero pasquale prendendo come i paragoni che il Signore fa del tempio, del serpente di bronzo innalzato da Mosè nel deserto e del grano di frumento che deve morire per dare frutto. I vangeli dell’anno C girano attorno della bontà divina per il peccatore: l’atteggiamento tenuto da Gesù di fronte ad alcuni fatti pietosi, il figlio prodigo e il perdono accordato all’adultera. Il tempo di Quaresima decorre dal Mercoledì delle Ceneri fino alla Messa della Cena del Signore esclusa. Le domeniche di questo tempo hanno sempre precedenza assoluta, anche sulle feste del Signore e su tutte le solennità. Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno; nei venerdì di Quaresima si osserva l’astinenza delle carni. Durante il tempo di Quaresima non si dice il Gloria, di domenica si fa sempre la professione di fede con il Credo, non si canta l'alleluia. Il colore liturgico di questo tempo è il viola, fatta eccezione per le feste, le solennità e la 4^ Domenica di Quaresima nella quale si può scegliere il rosaceo.
    
Parrocchia San Nicola di Bari Torelli di Mercogliano (AV) Diocesi di Avellino C.F. 92105810649
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