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Parrocchia San Nicola di BariTorelli di MercoglianoDiocesi di Avellino

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Parrocchia San Nicola di Bari
Torelli di Mercogliano
Diocesi di Avellino
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Torelli di Mercogliano
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Carissimi amici benvenuti, il sito vuole essere un’occasione di conoscenza della vita e delle attività della nostra Parrocchia che è situata a Torelli, una frazione del Comune di Mercogliano situato in Provincia di Avellino. Vorremmo anche essere nel nostro piccolo, una finestra aperta sul mondo e contribuire a far conoscere qualcosa del nostro paese che come tutte le realtà della nostra Campania vive certo situazioni difficili, ma è anche ricca di umanità e notevoli potenzialità. Speriamo di poter con questo mezzo contribuire alla reciproca conoscenza ed alla diffusione del Vangelo che è la nostra prima speranza.
Il Parroco
Don Modestino Limone
INFORMAZIONI
BOX FOTO
Notiziario e avvisi
AGENDA PARROCCHIALE DELLA SETTIMANA
3 giugno (sabato)
  • ore 17:00 - Recita del Rosario
  • ore 18:00 - Santa Messa
4 giugno (santissima trinità)
  • ore  9:00  -Santa Messa
  • ore 11:00 -Santa Messa (quarto gruppo di Prime Comunioni)

AVVISO IMPORTANTE
La "GRIGLIATA SOTTO LE STELLE" prevista per i giorni 2 e 3 giugno 2023 è stata rinviata al 16 e 17 giugno 2023 per avverse condizioni meteorologiche.

BOX AZIONE CATTOLICA
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4 GIUGNO 2023 -SANTISSIMA TRINITA'- ANNO A
Quando l’uomo guarda dentro di sé per considerare la propria esperienza religiosa, ha il presentimento di una profondità infinita. Questo fondo irraggiungibile dentro di noi ha relazione con la parola «Dio». Perché? Dio rappresenta la profondità ultima della nostra vita, la fonte e la meta di tutto il nostro essere. Questo fondo intimo della nostra persona si manifesta nell'apertura del nostro «io» verso un «tu», e nella serietà di tale inclinazione. Così vediamo impressa in noi la realtà profonda ed esaltante di Dio: la Trinità; impresso in noi il mistero di Dio-Comunità, il mistero di comunione di vita: Dio che è Padre, Figlio, Spirito Santo. Dio stesso viene all'uomo, gli si manifesta come « Signore », ma pieno di bontà e di misericordia, ricco di grazia e di fedeltà (prima lettura). Nell'esuberanza del suo amore per il mondo, manifestato nel dare il suo Figlio unico per salvarlo (vangelo), il Dio dell’amore e della pace riversa sugli uomini la sua grazia in Cristo e li chiama alla comunione con sé nello Spirito Santo (seconda lettura). La Comunità Trinitaria è veramente il valore ultimo e supremo, il solo vero fine ultimo dell’uomo; poiché Dio, e Dio soltanto, è la pienezza di ogni perfezione. La Comunità Trinitaria è veramente mistero, realtà indicibilmente più grande di ogni comprensione umana. Dio non cesserà mai di stupire l’uomo, e nessun uomo entrerà mai nella «terra di Dio» se non sarà disposto a lasciarsi sradicare, come Abramo, dai confini della sua limitatezza e dall'angustia delle sue sicurezze.
Devozione del mese di giugno
La Grande Promessa fatta da Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque nel 1620 diede inizio alla devozione dal Sacro Cuore di Gesù, che vede giugno come il suo mese di riferimento. Gesù avrebbe detto alla Santa: Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno.La devozione al Sacro Cuore di Gesù si rivolge dunque a Gesù misericordioso, proteso verso gli uomini, disposto a perdonare i loro peccati, le loro debolezze. La devozione al Sacro Cuore di Gesù protegge dal male e purifica il cuore di ogni peccatore. Litanie e preghiere celebrano questa devozione, oltre all'osservanza delle tre regole imposte da Gesù alla Santa con la Grande Promessa:
  1. Accostarsi alla Comunione in grazia di Dio: Se si è in peccato mortale, è necessaria la confessione.
  2. La devozione va protratta per nove mesi consecutivi. Per chi tralascia anche una sola comunione, deve ricominciare da capo.
  3. La pia pratica si può iniziare al primo venerdì di un mese qualsiasi.
Il Sacro Cuore di Gesù garantisce che nessuno di coloro che hanno fatto bene i Nove Primi Venerdì morrà in peccato mortale.
Periodo dell'anno liturgico
Tempo Ordinario (2° periodo)
Il Tempo "Ordinario" comprende 34 o 33 settimane. Comincia il lunedì dopo la domenica che segue il 6 gennaio, e si protrae fino all'inizio della Quaresima; riprende poi il lunedì dopo la domenica di Pentecoste e termina il sabato che precede la prima domenica di Avvento. È il tempo più lungo dell'anno liturgico dedicato al "cammino" della Chiesa nella quotidianità della vita. Con la Chiesa e alla sua scuola, il cristiano si lascia condurre dalla parola di Dio per dare un significato profondo alle realtà ordinarie del lavoro, della famiglia, dell'impegno sociale. Sostenuto dallo Spirito Santo, conformerà la sua vita a quella di Cristo; con lui si consegnerà al Padre giorno per giorno fino all'approdo nel regno dei cieli dove Gesù ci ha preceduti e ci invita al banchetto delle sue nozze. Ma per realizzare tutto questo ci vuole perseveranza, santità di vita e il non aver mai perso di vista la meta definitiva...
Il vangelo dell'anno liturgico -ciclo A-
IL VANGELO SECONDO MATTEO
Il Vangelo secondo Matteo è il primo dei vangeli canonici, è composto da 28 capitoli ed è attribuito al pubblicano Matteo. Dopo la presentazione dell'origine e del destino di Gesù, si ha la proclamazione del Regno dei cieli in parole e in opere e quindi la rivelazione di Gesù, il messia rifiutato da Israele e glorificato da Dio. Matteo raggruppa l'insegnamento orale in cinque grandi discorsi: quello notissimo della montagna, il discorso missionario, delle parabole, sulla chiesa, sulla venuta finale. Anche i miracoli sono raggruppati in due capitoli (8 - 9). Tutti i discepoli sono chiamati al massimo impegno, dediti alla missione in attesa vigile ed operosa drella venuta del Figlio dell'uomo. Il Vangelo di Matteo si presenta come un'opera scritta in ambiente giudaico ed è rivolto ad un pubblico giudaico. Il vangelo si conclude con la resurreziione del Cristo e l'apparizione alle donne e ai discepoli, ad essi è affidato il mandato di evangelizzare tuutte le genti battezzandole nel nome della Santissima Trinità.
L'angolo del libro
Questo angolo vuol essere per i nostri lettori una semplice guida per la scelta di un libro storico e/o religioso da leggere, a beneficio dei bambini che si apprestano ad avvicinarsi alla Prima Comunione ci permettiamo di suggerire la lettura del seguente del seguento testo:


di Miguel Cervantes
Don Chisciotte è un gentiluomo della Mancia che ha perso la ragione leggendo libri di cavalleria. Confondendo la realtà con le sue fantasticherie, don Chisciottre esce dal suo villaggio in cerca di avventure simili a quelle lette, accompagnato dal suo fedele scudiero Sancio Panza. Contenuti divertenti con prosa scorrevole e godibile.
Clicca sul titolo per visualizzare la copertina
Irpini Illustri
FRANCESCO ANTONIO GUARINI
Nato a Solofra nel 1611, iniziò i primi studi pittorici presso lo studio Stanzione di Napoli fino al 1628. Nel 1634 si distinse nella stesura di una Madonna del Rosario presso la parrocchia di S.Andrea Apostolo. Nel 1636 iniziò la stesura di 21 tele per la Collegiata di Solofra. Nel 1643 dopo alcuni lavori presso la chiesa di S.Antonio abate in Campobasso strinse rapporti di committenza con la famiglia Orsini. Nel 1649 si trasferì a Gravina di Puglia diventando una figura determinante per la pittura del Seicento in quei territori fino alla morte che lo colse nel 1651.
Monumenti Illustri
PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM
I tre templi greci di Paestum, costruiti tra il VI e V sec. a. C., sono gli edifici templari meglio conservati dell'età classica. La costruzione dei templi iniziò nel 600 a.C. al centro della città di Poseidonia. Tra i templi era collocata la piazza ove si tenevano assemblee cittadine e mercato. Nel 273 a.C. si instaurò a Paestum una colonia latina, da allora Paestum divenne una città romana.
Cammino Sinodale
Lo stile sinodale, come ogni altro stile, non è costituito da procedure codificate da applicare nei vari contesti comunitari o ambientali. È un insieme di cultura, di spirito, di teologico; è una disposizione comportamentale che tende a vivere e operare nello spirito del Vangelo. La fraternità battesimale, la comunione eucaristica, la collaborazione caritativa, la corresponsabilità leale e saggia ne sono i robusti capisaldi. Non esiste una formula infallibile della sinodalità, ciò che serve è il senso della Chiesa.  Le forme principali di stile sinodale per tutti sono tre: l'accoglienza, la convivialità, il dialogo. La diocesi, la parrocchia, la curia sono chiamate a praticare apertura piena della mente e del cuore.  Esse ricordano a ogni cristiano il gesto di accoglienza avvenuto all'inizio della loro vita, il gesto di accoglienza della Chiesa. Quel gesto caratterizza la loro esperienza di discepoli di Cristo e membri della Chiesa. Il cristianesimo è una religione conviviale: si pensa, si decide e si progetta tutti insieme. Il dialogo fra i cristiani deve essere rispettoso e costruttivo evitando che una opinione prevalga sulle altre. Si dovrà sempre trovare il modo di legare le varie opinioni alla luce dell'unico giudizio sul mondo che Dio ha pronunciato nella vicenda del Crocifisso.
      
Parrocchia San Nicola di Bari Torelli di Mercogliano (AV) Diocesi di Avellino C.F. 92105810649
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